venerdì 4 dicembre 2015
Micine 1954 Il pieno mezzogiorno : La fotografia di Robert McCabe

All’ occasione della sua più recente
mostra in Athens Art Gallery, dove si sono esposte fotografie che McCabe ha preso
alla sua gioventù, durante gli scavi archeologici a Micene, Punto Grecia ha
preso l’ oppurtanità di apprendere qualche cosa sull’ artista e sul suo fascino
con la Grecia.
PG : Come mai
e’ accaduto il Suo amore con la Grecia ?
RMcC : Avevo 21
anni quando mio fratello mi ha invitato in un viaggio in Europa (Francia,
Italia, Grecia). Specificamente, lui aveva un amico greco e mi ha quiesto di
andare con lui in Grecia per due settimane. Ci sto ancora oggi e queste
fotografie sono il risultato di un viaggio che avrebbe durato due settimane
solo che invece ha durato 60 anni!
PG : Qual e’ il
fascino della fotografia per Lei ?

PG : Quando Lei
si è trovato a Micine ?
RMcC : Al inizio
per caso. Quando sono ritornato agli Stati Uniti, la mia Università, Princeton,
mi ha chiesto qualche fotografia per fare una piccola mostra. L’ anno prossimo
però sono stato invitato da Spiros Iakovidis, un archeologo, chi lavorava
all’area, dopo gli archeologi avevano decifrato la scrittura gramica II in
1952, che era una grande scoperta e ho preso fotografie durante gli scavi. Fra
le fotografie ce ne sono anche alcune di Alan Wace, chi era il direttore della
Società Archeologica Britanica al periodo.
PG : Lei
fotografa sempre ? Lei trova che la Grecia, come sogetto, e’ cambiata
molto dal passato ? Le affascina sempre?

· Il libro
« Micine 1954 », che si puo trovare alla mostra, contiene testi di
Athina Iakovidi Kakouri e di Lisa Wace French. Una parte del reddito dell’
artista sarà disposto per gli scopi della Società Archeologica ad Atene. La mostra dura fino al sabato, 5 dicembre 2015.