giovedì 10 dicembre 2015
“Faces” - Il ritratto nella fotografia europea a partire dal 1990
Il Museo della Fotografia di Salonicco
ospita una mostra dedicata all’arte
del ritratto nella fotografia europea.
La mostra è realizzata con la co-organizzazione di
BOZAR - Palais des Beaux-arts
Bruxelles e Nederlands Fotomuseum. L’esposizione, che ha già
ricevuto una calorosa accoglienza a Bruxelles e Rotterdam, è anche
candidata al Fine Art Global
Awards 2015 a Miami.
“Faces” raccoglie
circa 200 opere di 32 fotografi e artisti provenienti
da 20 paesi (Austria, Belgio, Francia,
Germania, Gran Bretagna, Grecia, Finlandia, Irlanda, Israele, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo,
Slovacchia, Stati Uniti, Svezia, Svizzera,
Repubblica Ceca, Ucraina). I fotografi
partecipanti hanno contribuito, ciascuno
a suo modo, all’evoluzione del
ritratto fotografico nel corso degli ultimi
25 anni.
Si tratta della prima mostra che ripercorre la storia della fotografia europea e gli sviluppi interessanti realizzati dopo la caduta del Muro di Berlino nel 1989. Si osserva tuttavia una tendenza alla proiezione dell’individuo e della sua identità sociale e culturale al centro della scena. Infatti il percorso artistico si svolge sullo sfondo dei profondi cambiamenti avvenuti in Europa a causa della globalizzazione, la migrazione, l'aumento nell'uso di internet e l’unificazione economica. In principio, la mostra si focalizza sui cambiamenti che hanno trasformato il concetto stesso dell’“identità” dal 1990 ad oggi.
I fotografi e artisti
selezionati per partecipare a quest’esposizione fotografica sono generalmente ben consapevoli della
ricca tradizione ritrattistica del vecchio continente. Più
particolarmente al Museo della Fotografia
di Salonicco si espongono opere di: Tina Barney, Sergey Bratkov, Koos Breukel,
Clegg & Guttmann, Anton Corbijn, Christian Courrèges, Denis Darzacq, Luc
Delahaye, Rineke Dijkstra, Jitka Hanzlová, Konstantinos Ignatiadis, Alberto
García-Alix, Stratos Kalafatis, Boris Mikhailov, Nikos Markou, Hellen van
Meene, Jorge Molder, Lucia Nimcova, Adam Pańczuk, Dita Pepe, Anders Petersen,
Paola De Pietri, Jorma Puranen, Thomas Ruff, Clare Strand, Beat Streuli, Thomas
Struth, Juergen Teller, Ari Versluis & Ellie Uyttenbroek, Stephan
Vanfleteren, Manfred Willmann.
La mostra resterà aperta al pubblico fino al 28 febbraio 2016.