giovedì 26 novembre 2015
Un museo dedicato all’ olivo ed all’ olio di oliva vi aspetta a Sparta
Il Museo dell’ olivo e dell’ olio, situato a Sparta nel Peloponneso meridionale, ci fa conoscere la cultura, la storia e
la tecnologia della coltivazione dell’ olivo e della produzione dell’ olio di oliva in Grecia, dalla
preistoria agli inizi del XX secolo.
L'obiettivo del museo è quello di mettere in evidenza il rapporto ineffabile tra l’olivicoltura e l’identità del Paese e, più in generale, dei paesi del Mediterraneo. L’olivo e l’olio di oliva sono esaminati da vari punti di vista: proprietà - usi e valori nutrizionali - economia - culto religioso - arte e tecnologia.
Inoltre, il Museo offre ai visitatori la possibilità di osservare da vicino
le prime testimonianze della presenza dell’olivo e della produzione dell’ olio
di oliva in Grecia:
• le
rarissime foglie
d’olivo fossilizzate, di un età stimata tra i 50 e i 60 mila anni, che sono state rinvenute sull’ isola di Santorini nel Mar Egeo e anche
• le
prime testimonianze scritte riguardanti l’olivo e l’olio, in Lineare B, che si
trovano su tavolette risalenti al XIV secolo a. C. (repliche
nel museo).
Per ogni periodo storico si può scoprire anche il contributo dell’oliva e dell’ olio nell’
economia e nella vita quotidiana: alimentazione, cura del corpo, ma anche usi
ormai obsoleti, fra cui l’illuminazione.

Infine,
opere d’arte antica e contemporanea dimostrano che l’olivo occupava una
posizione di rilievo nell’arte greca, tutto come è stato - e continua ad essere
- una grande fonte di ispirazione per gli artisti greci.
Al piano terra, il visitatore può scoprire l’evoluzione della tecnologia utilizzata per l’estrazione dell’olio di oliva, dall’antichità fino all’epoca proto-industriale.
Il Museo organizza anche attività e laboratori didattichi per le scuole e visite guidate per ragazzi, come il programma “Un giorno nel frantoio ellenistico”, dove gli studenti imparano come estrarre l’olio “alla maniera antica”.