giovedì 14 novembre 2013
La presidente della Camera Italiana, Laura Boldrini, ad Atene
... puntare sull’ anno"mediterraneo" delle presidenze greca ed italiana
La presidente del Parlamento italiano Laura Boldrini è arrivata l`8 novembre ad Atene, con una proposta per il 2014, l’anno delle elezioni europee: organizzare a Roma, prima del voto, una conferenza con i presidenti dei parlamenti europei (con un ruolo chiave di quello greco e di quello italiano) per tracciare l’agenda dell’«altra Europa» che fa perno sulla sponda settentrionale del Mediterraneo e che in qualche modo deve alzare la testa «dopo tanti anni di austerità e di sacrifici». «L’ Europa che vogliamo deve puntare soprattutto alla crescita, ad un diverso welfare, al lavoro per i giovani, al rispetto dei diritti umani degli immigrati».
Tutto questo, Laura Boldrini lo ha detto nel corso dei suoi incontri ufficiali con il presidente della Repubblica Karolos Papoulias, il premier Antonis Samaras e il presidente del parlamento Vangelis Meimarakis. E tutti gli interlocutori incontrati ad Atene hanno risposto positivamente alla presidente della Camera che, accompagnata dall’ambasciatore italiano Claudio Glaentzer, ha usato argomenti convincenti: «Siamo due Paesi frontalieri e i nostri governi, che sono sostenuti da grandi coalizioni, sono entrambi alla vigilia del semestre europeo». Per questo, in pieno semestre greco (che parte a gennaio) e prima ancora che si vada al voto a maggio, la presidente Boldrini individua la data ideale per la conferenza sull’«altra Europa» per «combattere il montante populismo antieuropeo e per arginare le ondate di intolleranza». Perché, conclude Laura Boldrini, «ora bisogna preoccuparsi soprattutto dello spread democratico».